martedì 28 novembre 2017

DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA # 51 : NEIL YOUNG & CRAZY HORSE (Re-Ac-Tor)

NEIL YOUNG & CRAZY HORSE   Re-Ac-Tor (1981)




 L’aver trovato questo vinile giù, nello scaffale più basso, nascosto tra le offerte a due euro di un negozio di dischi, in mezzo a tante meteore canterine degli anni ottanta, e dopo aver sacrificato ginocchia e schiena per scovarlo, la dice tutta sulla dura vita a cui RE-AC-TOR è andato incontro dal 1981, anno d’uscita, fino a oggi. Una metafora calzante. Purtroppo vera, anche se per molti non lo sarà. Un disco spesso dimenticato, anche dal suo autore, che quando uscì lasciò l’amaro in bocca ai fan della prima ora, ancora ignari dell’imminente e bizzarro futuro, anche ben peggiore di questo, che li stava aspettando. RE-AC-TOR fu solo il primo dei tanti indecifrabili passi in avanti (o indietro?) di Neil Young nel nuovo decennio. Un decennio aperto con HAWKS AND DOVES in verità, dove però recuperava vecchie canzoni scritte anni prima, rimanendo sui binari già frequentati. Qui, tutto è nuovo, registrato in pochissime sedute insieme ai Crazy Horse, ritagliando spazi di vita dall’impegnativo ruolo di genitore che stava prendendo tutto il tempo a disposizione, giustamente: Neil Young e la moglie Pegi sono impegnati con il piccolo figlio Ben, nato con seri problemi cerebrali. Il suo programma di riabilitazione è duro e richiede una presenza fissa e costante. Bravo Neil!
Nasce così RE-AC-TOR, un disco diretto, sbrigativo e quasi raffazzonato, imbottito di sovraincisioni bizzarre aggiunte da Young ma che furono poi mal digerite dai restanti Crazy Horse a lavoro finito, ma da quel taglio hard rock e cazzuto in grado di dare una direzione ben precisa a tutto il lavoro. La sua salvezza. Un muro di chitarre dall’inizio alla fine. Minimale nei testi e nella musica. Testi criptici e slogan, apparentemente senza senso, ripetutti all’infinito quasi come dei mantra: ormai da antologia quel “Got Mashed Potatoes, Ain’t Got No T-Bone” uniche parole presenti nei nove minuti di ‘T-Bone’. "La notte che l’abbiamo registrata non è successo nient’altro. Avevo appena scritto il testo della canzone e abbiamo registrato il tutto quella notte. Una cosa da buona alla prima. Sembra che il testo fosse nella mia mente. È molto ripetitivo, ma io non sono un tipo così inventivo. Pensavo che quelle due linee fossero buone...." Neil Young.
Pure nel retro copertina campeggia una scritta in latino (La preghiera della serenità) che solo in retrospettiva diventerà più nitida e chiara. RE-AC-TOR suona come RUST NEVER SLEEPS senza il lato acustico e con meno ispirazione nei testi, anche se almeno il lato B presenta qualche canzone da ricordare (nel lato A ‘Surfer Joe And Moe The Sleaze’ è la migliore): il galoppante treno in corsa di ‘Southern Pacific’ ("L'ho composta con la chitarra dobro. Avevo in mente il rumore di un treno"), ripresa recentemente dai Del Lords nel loro ritorno discografico, il country rock tutto macchine e motori di ‘Motor City’, il blues di ‘Rapid Transit’, sebbene abbia un testo abbastanza insulso e Neil Young lo canti strascicando le parole, e la finale ‘Shots’, che sembra riacquistare l’antica epicità di vecchie canzoni, piena di feedback, salvo poi perderla in pesanti sovraincisioni, dove compare per la prima volta il Synclaver che diverrà protagonista dal successivo TRANS. La Reprise non gradirà e da qui inizierà un nuovo cammino discografico fatto di dischi uno diverso dall’altro. Intanto, oggi, RE-AC-TOR rimane uno dei migliori testimoni del connubio Young-Crazy Horse. Un disco spesso sottovalutato e nascosto appunto. Ecco le mie ginocchia! Quando Neil Young entrò sì in studio, ma la sua testa era da altre parti. Parti che influenzeranno pesantemente il risultato finale. A fine disco si percepisce, ma questo diverrà il valore aggiunto. Anche di tutta la carriera. La spontaneità a Neil Young non è mai mancata: nel bene, nel male e nelle vie di mezzo come questo disco. Amo i dischi di serie B. Ma poi, è di serie B veramente?



PUNTATE PRECEDENTI
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #18: BOB DYLAN-Street Legal (1978)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #19- CRAZY HORSE-Crazy Horse (1971)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #20-TOM PETTY-Wildflowes/Echo (1994/1999)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #21-NICOLETTE LARSON-Nicolette (1978)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #22-AMERICA-Silent Letter (1979)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #23-ERIC ANDERSEN-Blue River (1972)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #24-BADLANDS-Voodo Highway (1991)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #25-GEORGE HARRISON-Living In The Material World (1973)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA#26: DAVID CROSBY GRAHAM NASH-Wind On The Water (1975)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #27: DICKEY BETTS & GREAT SOUTHERN (1977)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #28: JUNKYARD-Junkyard (1989)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #29: STEPHEN STILLS (1970)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #30: RITMO TRIBALE-Bahamas (1999)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #31: SUZI QUATRO-Suzi Quatro (1973)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #32: BADFINGER (1970)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #33:RONNIE LANE'S SLIM CHANCE    One For The Road (1976)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #34: EDOARDO BENNATO- Edo Rinnegato (1990)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #35: GENE CLARK-White Light (1971)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #36: JOHNNY WINTER-Second Winter (1969)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #37: CAPTAIN BEYOND-Captain Beyond (1972)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #38: ROD STEWART-Every Picture Tells a Story (1972)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #39: GEORGE THOROGOOD & DESTROYERS-Bad To The Bone (1982)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #40: THE ROLLING STONES-Their Satanic Majesties Request (1967)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #41: ALBERTO FORTIS (1979)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #42: NOMADI-Gente Come Noi (1991)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #43: CROSBY, STILLS & NASH-Daylight Again (1982)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #44: TERRY REID (River)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #45: JACKSON BROWNE-Running On Empty (1977)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #46: THE ROLLING STONES-Emotional Rescue (1980)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #47:TOM PETTY-Highway Companion (2006)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #48:STEVE FORBERT-Alive On Arrival (1978)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #49:CRY OF LOVE -Brother (1993)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #50:THE BLACK CROWES-By Your Side (1999 )

 

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