martedì 10 novembre 2015

DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA # 7: PRIDE & GLORY (Pride & Glory)

PRIDE & GLORY Pride & Glory (1994)

Il disco rappresentativo di ZAKK WYLDE? Non ho dubbi nel puntare tutto su questo debutto solista sotto mentite spoglie. Durante una pausa dal sempre impegnativo ruolo di chitarrista per Ozzy Osbourne (suonò già su NO REST FOR THE WICKED e NO MORE TEARS), il biondo vichingo del New Jersey, allora ventisettenne, mise in piedi questo primo progetto con il bassista James Lomenzo (White Lion, Megadeth e visto recentemente in tour con John Fogerty) e il batterista Brian Tichy, subentrato a Greg D'Angelo. La vena compositiva del musicista Wylde, la sua Les Paul sempre in primo piano ma mai troppo debordante nel dettare il groove e negli assoli, e le doti vocali, non certo da sottovalutare, sono al loro massimo splendore, prima che il progetto Black Label Society, tra alti e basse ripetizioni, spazzi via tutto come un pesante carrarmato in discesa e la sua voce cerchi di scimmiottare Osbourne senza mai più raggiungere queste vette. PRIDE GLORY strizzava fortemente l'occhio al southern rock dei settanta in 'Losin' Your Mind' aperta da un banjo e in 'Cry Me A River' che sembra viaggiare sulle stesse strade dei CCR, si buttava a capofitto dentro a dei blues travestiti e torridissimi, tirati verso il basso da palle d'acciaio penzolanti da grosse catene di metallo pesante e arrugginito ('Horse Called War', 'Shine On', 'Toe'N Line', 'Machine Gun Man' spalanca le porte ai futuri BLS), ballate strappabudella ('Found A Friend' e le pianistiche 'Sweet Jesus' e 'Fadin Away') e country ('Lovin' Woman' e la scherzosa 'Hate Your Guts'). Fiero, reale e cazzuto come pochi. Da avere assolutamente.
Peccato sia rimasto un progetto isolato, anche se rimasugli li possiamo trovare in alcuni dischi successivi: ZAKK WYLDE, Book Of Shadows e BLACK LABEL SOCIETY, Hangover Music Vol.VI su tutti.
La ristampa in CD contiene cinque bonus tracks tra cui le cover di: 'The Wizard' (Uriah Heep), 'In My Time Of Dyin' (Led Zeppelin) e 'Come Togheter' (The Beatles).
p.s. Comprai il CD lo stesso giorno dell'uscita, il giorno dopo lo riportai al negoziante. Per qualche misterioso motivo non girava nel lettore. Lo sostituii con qualcos'altro. Pride & Glory lo ascoltai per la prima volta quando l'uragano del progetto BLACK LABEL SOCIETY aveva già inghiottito Wylde.







DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA # 1: FRANCESCO DE GREGORI- Titanic (1982)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #2: THE HOUSEMARTINS-London 0 Hull 4
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #3: THE NOTTING HILLBILLIES-Missing...Presumed Having A Good Time
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #4: EDDIE HINTON-Very Extremely Dangerous (1978)
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #5: BIG COUNTRY-Steeltown, 1984
DISCHI DA ISOLA AFFOLLATA #6: TESLA-Five Man Acoustical Jam, 1990

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